Il tenente Ayroldi e il sottotenente Emiliano Cecchi indagano su un traffico di reperti archeologici dopo che tracce di sangue sono state trovate su vasi romani esposti in un museo. Intanto l'angelo della morte colpisce ancora e Dossena approfittando dei favori dell'infermiera Milena riesce ad impossessarsi di alcuni file che riguardano il personale del Policlinico. Grazie a un sistema di monitoraggio a circuito chiuso viene sventato un nuovo omicidio e l'angelo della morte, fuggendo, lascia dietro di sé una traccia di DNA maschile.