Hugh John Mungo Grant (nato il 9 settembre 1960) è un attore e produttore cinematografico inglese. Ha ricevuto un Golden Globe Award, un BAFTA e un César onorario. I suoi film hanno guadagnato più di 2,4 miliardi di dollari con 25 uscite nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Grant ha raggiunto la fama internazionale dopo essere apparso nel film di Richard Curtis "Quattro matrimoni e un funerale" (1994). Negli anni Novanta ha sfruttato questo ruolo di successo come personaggio cinematografico frequente per offrire performance comiche in film mainstream come Mickey Blue Eyes (1999) e Notting Hill (1999). Alla fine del secolo, si è affermato come protagonista dotato di un talento comico satirico. A partire dagli anni Duemila, Grant ha ampliato la sua opera con ruoli di cadavere acclamati dalla critica in Il diario di Bridget Jones (2001), About A Boy (2002), Love Actually (2003) e American Dreamz (2006). All'interno dell'industria cinematografica, Grant è citato come una star anti-cinematografica che si approccia ai suoi ruoli come un caratterista, con la capacità di far sembrare la recitazione senza sforzo. I tratti distintivi delle sue abilità comiche includono un tocco disinvolto di ironia/sarcasmo e manierismi fisici studiati, oltre alla precisione dei dialoghi e delle espressioni facciali. La copertura mediatica della vita di Grant fuori dal grande schermo ha spesso messo in ombra il suo lavoro di attore. L'attore ha dichiarato apertamente la sua mancanza di rispetto per la professione di attore, il suo disprezzo per la cultura della celebrità e l'ostilità nei confronti dei media. In una carriera ventennale, Grant ha ripetutamente affermato che la recitazione non è una vera vocazione, ma solo un lavoro in cui è caduto. Descrizione tratta dall'articolo Hugh Grant di Wikipedia, con licenza CC-BY-SA, elenco completo dei collaboratori su Wikipedia.