Olga, anziana, rivolge il suo testamento sentimentale alla nipotina Anna, ripercorrendo le tappe di una maturazione difficile e contraddittoria; per risparmiare almeno alla ragazza i "guasti" che complicarono la sua vita. Cresciuta in una famiglia che la abituò a reprimere le emozioni, Olga sposò, per convenienza, un uomo qualunque. L'unico vero amore della sua vita, un medico incontrato in vacanza, morì in un incidente stradale.