Un'organizzazione criminale rapisce ragazze ricche e belle col duplice scopo di incassare i riscatti e di rifornire una lussuosa “pension” per pervertiti sessuali. L'ambiguo padre dell'astuta Caroline è nel giro. Come il solito, Robbe-Grillet gioca col cinema o, meglio, con le strutture narrative, offrendo allo spettatore gli elementi di un intreccio che scompone e ricompone come carte da gioco, pervertendo regole e stereotipi del genere poliziesco con ammiccamenti ironici e allusioni spiazzanti. Riservato a chi è disposto a giocare.