Alla base di tutto c'è il ricordo di una strage compiuta dai turchi ad Otranto. Un ricordo ovviamente non personale, ma quasi genetico, visto che il protagonista è un intellettuale dei nostri giorni. Tra le sue visioni prendono posto ricordi infantili, colloqui immaginari e la presenza di una donna di nome Margherita (Lydia Mancinelli), ma che si annuncia sotto le spoglie di Santa Maria d'Otranto.