Sono gli anni eroici dell'Italia imperiale, e per dei giovani universitari di una cittadina di provincia, la realtà non può essere che quella ufficiale, delle circolari del "partito" e dei discorsi del duce. Ma mentre Giulio accetta passivamente quel mondo retorico e ipocrita, Giuliano ha le inquietudini di un uomo maturo e capisce il vuoto che sta dietro a tante frasi roboanti. Verrà arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista, mentre l'Italia sta per entrare in guerra a fianco della Germania nazista. I due amici si ritrovano in divisa, ma in campi opposti: Giuliano ha disertato. Giulio intuisce la "verità" dell'amico, ma ormai è troppo tardi