Nell'Italia rurale degli anni del fascismo quando l'arrivo della primavera sull'Appennino bolognese era un evento. Il primo sabato della stagione si aprivano le danze a Castel del Vescovo, nella balera di Edgardo Osti. A partire dal quel giorno, uomini e donne iniziavano a sognare l'incontro della loro vita. Anche Ines si reca lì nella speranza di trovare l'uomo che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. La ragazza si innamora del figlio di un antiquario.