Dai civili ai criminali, dai tossicodipendenti alle forze dell’ordine e tutti gli altri, tutti i ceti sociali s’intersecano in questa denuncia di quella pandemia che è la diffusione del fentanyl. Nel gergo di strada: King Ivory. È un giorno come un altro per Layne West dell’antidroga di Tulsa, impegnato nella battaglia con la criminalità locale. Insieme al collega Ty e a Beatty, loro controparte nell’FBI, West ha come unica missione quella di catturare i responsabili: Ramón Garza, che comanda il locale cartello messicano; Holt Lightfeather, Capo Guerriero della Fratellanza indiana, che controlla il traffico in tutto lo stato dal penitenziario statale dell’Oklahoma a McAlester (noto come “Big Mac”) dove sta scontando l’ergastolo; e la banda della mafia irlandese locale, guidata da George “Smiley” Greene insieme alla madre Ginger e allo zio Mickey.